Negli ultimi due anni gli incidenti che coinvolgono i ciclisti sono aumentati del 15%: ciò complica maggiormente il già difficile rapporto tra auto e biciclette.
Volvo, finora, è stata l’unica casa automobilistica ad installare sui propri veicoli dei sensori di rilevamento appositamente dedicati ai ciclisti: se tali sensori fossero presenti su tutte le auto, si stima una riduzione quasi del 50% sugli incidenti mortali che li coinvolgono.
Anche Bosch si prepara a tutelare l’incolumità di chi pedale e di chi guida ideando un sistema in grado di bloccare un auto che viaggia a 40 km/h in 190 millisecondi, meno di un battito di ciglia: un tempo infinitamente piccolo ma che può fare la differenza tra la vita e la morte.
Anche un sistema da installare sulla parte posteriore di bici e moto è in lavorazione, il quale avvertirebbe i conducenti delle stesse sulla presenza di altri veicoli presenti nel raggio di 20 metri.
(fonte: www.autoblog.it)