Di un cosa possiamo essere sicuri: il 45° Presidente degli Stati Uniti può permettersi di avere tante passioni costose, e tra esse non poteva mancare quella per le auto.
Per la prima volta la Casa Bianca ospita un multimiliardario collezionista di auto che pare possedere – in questo ambito – una competenza che va ben oltre la scelta di modelli che facciano status.
Nella sua residenza all’interno della Trump Tower sono ospitati e curati in modo maniacale moltissimi modelli, come la sua Rolls-Royce Silver Cloud del 1956, utilizzata nelle gradi occasioni, oppure la seconda Rolls, una moderna Phantom bianca, che abitualmente Trump guida per le strade di New York.
In qualità di Presidente degli Stati Uniti gli spostamenti avverranno sul sedile posteriore della nuova Cadillac presidenziale attualmente in fase di collaudo: si tratta di un mezzo blindato da otto tonnellate di peso, studiato per garantire la massima sicurezza del primo cittadino degli USA.
Nella vita privata di Trump, tuttavia, le auto europee – in particolare tedesche – hanno un posto speciale: tra le sue preferite c’è una Mercedes SLR del 2005, una supersportiva estrema con motore 5,4 litri V8 da 617 Cv realizzata in collaborazione tra la casa di Stoccarda e la scuderia McLaren. C’è anche un’italiana, tra le sue favorite, ma la scelta di Trump non è caduta sulla classica Ferrari, bensì su una Lamborghini Diablo.
Anche le vetture della madre patria trovano spazio nella grande collezione di Trump, ne citiamo soltanto alcune: due Cadillac, un Maxi Suv Escalade e la roadster Allanté della fine degli anni ottanta, una vera perla da collezione, con stile e carrozzeria firmate Pininfarina. La vettura più incredibile è certamente la Chevrolet Camaro Roadster in una edizione speciale che fece da Pace Car alla 500 miglia di Indianapolis del 2011, e fu guidata proprio da Trump in persona.
Nella sua flotta risulta anche un’ecologica Tesla Roadster a trazione completamente elettrica, che però pare l’unica a non essere mai stata utilizzata: sembra sia stata acquistata per valutare di persona la consistenza di investimenti nell’industria green.
(fonte: autoblog.it)