“La mia libertà finisce dove inizia la tua” diceva Martin Luther King: questa frase dovrebbe diventare il primo comandamento di tutti i guidatori, che troppo spesso si sentono (e si comportano) come padroni della strada, senza rispettare regole, limiti e buonsenso nei confronti degli altri automobilisti.
Vediamo i 6 vizi più insopportabili alla guida: voi cosa ne dite?
1. L’uomo-telefono: non si stacca dallo smartphone sia che vada a 50 km/h, sia che vada a 190. Chi sta al telefono (senza utilizzare l’auricolare) è uno dei peggiori pericoli sulla strada.
2. L’indeciso: prima sta sulla sinistra, poi si rende conto che è la corsia di sorpasso e si sposta a destra. Poi accelera e si riporta in sinistra, ma non vuole sorpassare e torna a destra. Alla fine trova il compromesso, si mette a centro strada.
3. Frecce, queste sconosciute: per queste persone la levetta alla sinistra del volante è un optional, un’asticella la cui funzione resta ignota.
4. Il mago della retromarcia: Un vero eroe della strada. Riesce a percorrere interi viali in retromarcia senza nemmeno guardare dove sta andando.
5. Una vita da seconda fila: quando non si trova posto per parcheggiare, nessun problema. La seconda fila esiste proprio per queste situazioni: “tanto, ho messo le 4 frecce”.
6. Il semaforo dei pedoni è sempre più verde: chi non riesce a sopportare l’attesa durante il semaforo rosso e si basa su quello dei pedoni. Quando i pedoni hanno l’arancione, già inizia a sgasare in modo aggressivo, iniziando a portarsi avanti con il muso, occhieggiando in modo preoccupante le rotule dei passanti.