Oggi parliamo di una macchina protagonista di un film piuttosto recente: il primo della saga dei Transformers uscì nel 2007, sotto la regia di Michael Bay. All’inizio del film il protagonista Sam Witwicky si trova alla guida di un vecchio modello di Chevrolet Camaro del 1976: malridotta e cigolante, questa Chevrolet dall’aspetto malandato nasconde in realtà Bumblebee, un membro degli Autobot. In poco tempo l’arrugginita Camaro si trasforma in un modello fiammante e super-accessoriato che al tempo dell’uscita del film non era addirittura ancora in commercio. Nei due successivi episodi cinematografici il modello viene leggermente modificato, per stare al passo con l’estetica della corrispondente vettura di serie. La Chevrolet Camaro del ’76 rappresenta la seconda generazione della muscle car americana. Il motore montato sulla versione più sportiva LT era un V8 da 5.735 cc di cilindrata e con una potenza di 140 cavalli, ma esisteva anche una versione leggermente più grintosa da 165 cavalli. Tra tutti i modelli appartenenti alla seconda generazione, la Camaro del ’76 è stata una di quelle di maggior successo. La Chevrolet Camaro utilizzata per la seconda parte del primo film, cioè quando l’auto abbandona il suo aspetto malandato, e negli altri due episodi della saga di Transformers appartiene alla quinta generazione. Nel 2007 era apparsa sul grande schermo ancora allo stato di prototipo ed entrò in produzione a partire dal marzo 2009. Il modello in vendita tutt’ora, pur con i dovuti aggiornamenti, presenta in linea di massima lo stesso aspetto. Nel 2009 Chevrolet ha promosso un’edizione speciale, in concomitanza con il lancio del secondo episodio cinematografico, con un look identico a ‘Bumblebee’ e loghi ufficiali degli Autobot all’interno e all’esterno dell’auto. Un’operazione analoga è stata fatta anche con il modello 2012 insieme al lancio di Transformers 3.