Continuiamo la nostra carrellata di auto protagoniste del grande o piccolo schermo, auto mitiche che hanno lasciato un ricordo indelebile in tantissime persone.
Chi di noi non ha mai desiderato potersi mettere alla guida della super-accessoriata KITT, guidata da David Hasselhof nel telefilm Supercar?
Il modello di serie da cui deriva KITT nella serie originale è una Pontiac Firebird Trans Am del 1982.
Il progetto venne affidato a Michael Scheffe, ex ingegnere della Mattel, mentre lo scanner rosso fu un’idea di Larson e ispirata a Battlestar Galactica.
KITT nel telefilm è dotato di un computer con un’elevatissima intelligenza artificiale, che lo rende pensante a tutti gli effetti.
È anche in grado di parlare grazie ad un sintetizzatore vocale ma, come dice il suo gemello malvagio KARR, “parlare è la meno straordinaria delle sue funzioni”. In effetti, quest’auto riesce anche a saltare decine di metri scavalcando in questo modo muri o altri veicoli: ciò è possibile premendo un semplice tasto, il mitico TURBO BOOST; KITT può anche viaggiare su due ruote grazie lo SKI-MODE e può calcolare qualsiasi percorso considerando le condizioni del traffico effettivo.
Tutte le auto KITT usate nelle serie sono state distrutte, in virtù di un accordo che la Universal stipulò con la Pontiac.
Tuttavia alcune repliche ufficiali furono commissionate dalla Universal e realizzate da George Barris e Jay Ohrberg. Di queste, due sono state vendute a David Hasselhoff, che ne donò una al museo Keswick Cars of the Stars in Inghilterra, dove è tuttora esposta.
Esistono molte repliche in giro, alcune ufficiali, altre personali, ma delle auto originali non è rimasta nessuna.