1. E’ necessario calcolare la media più precisa possibile di consumo settimanale. Più volte annoterete l’entità dei rifornimenti fatti, dividendola per i km percorsi, più realistico sarà il consumo medio della vostra vettura.
2. Un occhio sempre attento ai prezzi dei carburanti e alle loro variazioni: da un distributore all’altro possono cambiare anche di 15 centesimi, con un aumento (o un risparmio) notevole, se calcolato sul consumo annuale di carburante.
3. Individuale le cosiddette Pompe Bianche più vicine: poiché non collegate direttamente a marchi conosciuti di multinazionali del petrolio, è assai più facile che i prezzi siano più bassi.
4. Tessere punti e sconti promossi dai marchi più conosciuti: utili, certamente, ma soltanto per chi ha pazienza e costanza. E’ necessario inoltre calcolare se alla fine, anche con lo sconto, non risultino più convenienti le Pompe Bianche.
5. Qualche trucco alla guida: cercate di mantenere le marce più alte possibile, non “tirate” le accelerazioni, controllate costantemente la pressione degli pneumatici e evitate di utilizzare l’auto per i brevi tragitti, provate a godervi una passeggiata o un giro in bicicletta, se il clima lo permette.