Le soste prolungate dei veicoli nei parcheggi possono purtroppo causare seccature fastidiose: la resina degli alberi, gli escrementi degli uccelli, schizzi di catrame o di calce sulla nostra macchina sono inconvenienti con cui prima o poi ci dobbiamo confrontare. Togliere diversi tipi di macchia dalla carrozzeria dell’auto non è impossibile: bisogna però sapere come fare, per eliminare il problema con successo e soprattutto non peggiorare la situazione, causando graffi o ammaccature.
Togliere le macchie fresche è sempre più semplice e rapido, tuttavia non è sempre possibile. Vediamo in sequenza il metodo migliore per affrontare i diversi tipi di macchia:
CATRAME: se è fresca, è possibile rimuoverla con le dita, dopo aver indossato dei guanti di gomma. Se invece la macchia è ormai secca, utilizzare un panno imbevuto di olio (d’oliva andrà benissimo) e insistere sulla macchia con movimenti circolari: con un po’ di pazienza verrà via. Eventualmente, se la macchia fosse molto resistente, versare l’olio direttamente sulla carrozzeria e lasciar “ammorbidire” la macchia anche per 12 ore.
RESINA: prima si rimuove, meglio è. Se le macchie sono abbastanza fresche, versare su un panno benzina oppure olio di oliva e rimuoverle con pazienza. Se le macchie sono più datate, preparare una pasta morbida con una parte di acqua e tre di bicarbonato e strofinare sulla parte interessata. Finire con un po’ di cera per auto.
CALCE: il normale sgrassatore da cucina funziona, ma ricordate di DILUIRLO con tre parti di acqua, altrimenti potrebbe risultare troppo aggressivo e macchiare la carrozzeria in modo irreversibile.
VERNICE: se fresca, basta l’acqua; se ormai secca, utilizzare un panno imbevuto di trementina. In entrambi i casi posizionare il panno imbevuto di acqua o trementina sulla macchia e lasciarlo “in posa” finchè non avrà assorbito o ammorbidito la macchia.
Al posto dei panni di cotone puoi riutilizzare vecchi indumenti: funzionano benissimo!