Quest’anno debutteranno sul mercato decine di nuove vetture ibride, a doppia alimentazione oppure esclusivamente elettriche. E’ ancora un’incognita quale sarà la reazione del pubblico e soprattutto l’effettiva possibilità di acquisto, dati i costi ancora molto elevati che ne limitano di molto la diffusione. Dominique Bonte, vicepresidente di Abi Research, ha spiegato: «Fin qui il mercato è stato deludente per la mancanza di scelta, i listini alti, l’ansia degli utenti sulla velocità dei veicoli, i tempi di ricarica e la penuria di infrastrutture pubbliche per ricaricare le batterie. Adesso però, con le case automobilistiche che hanno abbassato i prezzi e migliorato l’offerta e le performance, le auto totalmente elettriche sono in procinto di uscire dalla nicchia di acquirenti attenti alle tematiche ambientali e socialmente responsabili». I prezzi tuttavia sono ancora davvero troppo alti, per il consumatore medio, e il risultato è che le automobili ibride o elettriche sono diventate ad appannaggio della solita e ristretta elìte e, per un Leonardo Di Caprio che guida una Prius, viaggiano sulle strade una moltitudine di automobilisti su vetture con motori termici, e al momento il numero non accenna a diminuire.
I combustibili fossili rimangono purtroppo ancora saldamente in vetta alle richieste di consumo. Tuttavia le previsioni sull’avvicendamento tra automobili tradizionali ed ecologiche sono cautamente ottimiste: ci vorranno molti anni ma, forse, prima o poi riusciremo a fare una scelta più consapevole e sostenibile.